Indicatore di Pressione
Allo scopo di definire al meglio “lo stato dell'ambiente” per il parametro considerato, alla luce dei riferimenti in essere e dei dati disponibili, sono stati presi in considerazione, quali indicatori di pressione:
Il numero di impianti SRB attivi sul territorio, suddivisi per aree, la loro potenza e la loro densità sia in termini di popolazione che di territorio;
Il numero di impianti Radiotelevisivi attivi sul territorio, suddivisi per aree, la loro potenza e la loro densità sia in termini di popolazione che di territorio;
Lo sviluppo in chilometri delle linee elettriche, divise per tensione e per tipologia di trasmissione (cavo aereo, interrato ecc.) nonché la densità in rapporto alla superficie territoriale.
Tali parametri classificabili come indicatori di causa primaria, rappresentano le principali sorgenti di pressione sull'ambiente per i campi elettromagnetici.
Impianti SRB attivi sul territorio
Le Stazioni Radio Base per telefonia mobile costituiscono un elemento di pressione rilevante, che a causa degli sviluppi tecnologici attesi tenderà ad avere un impatto sempre maggiore sull'ambiente. La definizione accurata della attuale situazione in termini di dislocazione e caratteristiche delle SRB attive, costituisce un elemento fondamentale per la conoscenza del fenomeno. La collaborazione tra ARPAM, Comune e Osservatorio Geofisico ha reso possibile la costruzione un quadro abbastanza delineato sulla presenza e sulla dislocazione degli impianti SRB sul territorio comunale. Seppure, per quanto concerne i valori di potenza installata, vi siano ancora delle incompletezze, i dati raccolti consentono di rappresentare alquanto chiaramente la situazione e offrono la possibilità di confronto con dati regionali e nazionali. La tabella 1 riporta il numero di impianti e di trasmettitori attivi sul territorio comunale nonché gli stessi suddivisi per le 6 circoscrizioni comunali. Da un esame della densità di impianti per abitanti emerge chiaramente che Sforzacosta e il Centro presentano valori superiori a quelli medi comunali ed altrettanto si verifica per la densità di impianti rispetto alla superficie territoriale. Per quanto concerne l'intero territorio l'indicatore di densità rispetto alla popolazione pari a 3,7 impianti ogni 10.000 abitanti risulta di gran lunga superiore al valore medio regionale pari a 1,8 ed a quello nazionale pari a 1,9 (Relazione sullo stato dell'ambiente 2000).
TABELLA 1 - Numero di impianti SRB attivi nel territorio del Comune di Macerata, maggio 2003
Dati parziali F
Circoscrizione |
N°SRB |
N° settori |
Potenza impianti SRB (W) |
Impianti ogni 10.000 abitanti (#) |
Impianti x Km 2 |
La Pace-Cairoli-S.Lucia-RioneMarche |
3 |
9 |
14* |
2.5 |
0.12 |
Centro –Mameli –Cavour-Velini |
4 |
2 |
6.1* |
3.9 |
0.32 |
Via Roma S.Croce-San Francesco – Collevario |
4 |
15 |
31* |
2.8 |
0.18 |
Villa Potenza |
1 |
6 |
46 |
3.4 |
0.14 |
Sforzacosta |
2 |
2 |
14* |
11.3 |
0.27 |
Piediripa |
1 |
d.m. |
d.m. |
5 |
0.05 |
Comune di Macerata |
15 |
34 |
111.1* |
3.5 |
0.16 |
onte ARPAM OGSM
Impianti Radiotelevisivi attivi sul territorio
In Tabella 2 sono riportati i dati relativi alle stazioni Radiotelevisive presenti nel territorio. Contrassegnate con asterisco, sono inoltre riportate le stazioni radiotrasmittenti di servizio di Questura, Carabinieri, Vigili Urbani, Servizio 118, AUSL e Vigili del Fuoco. Per le sorgenti ivi considerate sono totalmente assenti i dati di potenza degli impianti. I valori di densità rispetto alla popolazione risultano essere decisamente inferiori ai livelli medi regionali e nazionali.
TABELLA 2 - Numero di impianti RTV attivi nel territorio del Comune di Macerata, maggio 2003
Circoscrizione |
N°RTV |
Potenza impianti RTV |
Impianti ogni 10.000 abitanti |
Impianti x Km 2 |
La Pace-Cairoli-S.Lucia-RioneMarche |
2* |
nd |
(1.6) |
0.08 |
Centro –Mameli –Cavour-Velini |
3+ 4* |
nd |
2.9 (3.9) |
0.24 (0.32) |
Via Roma S.Croce-San Francesco – Collevario |
1* |
nd |
(0.7) |
0.04 |
Villa Potenza |
0 |
|
|
|
Sforzacosta |
0 |
|
|
|
Piediripa |
0 |
|
|
|
Comune di Macerata |
3 + 7* |
nd |
0.7 (1.62) |
0.03 (0.07) |
Antenne VVF, Prefettura-Questura, 118, AUSL, Carabinieri, Vigili urbani. (Fonte: Comune, ARPAM, OGSM)
Sviluppo della rete elettrica
Lo sviluppo chilometrico della rete elettrica gestita dall'ENEL, presente sul territorio è stata rappresentata nella Tabella che segue, suddividendo le linee per classi di tensione (Altissima, Alta, Media e Bassa) e per tipologia di conduttore presente (cavo aereo nudo, cavo interrato, ecc.). Per le linee ad altissima ed alta tensione si è provveduto anche a determinare il rapporto di lunghezza per 10 Km 2 . Tali valori sono risultati in entrambi i casi superiori a quelli medi calcolati per il territorio regionale ( 0.2 e 1.3) e per il territorio nazionale (0.35 e 1.25).
TABELLA 3 - Consistenza della rete elettrica, maggio 2003
|
Lunghezza in Chilometri |
Numero |
||||
|
AAT |
AT |
MT |
BT |
|
|
|
220 kV |
120 kV |
60 kV |
20 kV |
220/380 V |
Cabine di Trasformazione 20kV-380 V |
Conduttore aereo nudo |
9,5 |
17,7 |
9,3 |
128,7 |
84,3 |
******* |
Conduttore in cavo interrato |
0 |
0 |
0 |
73,7 |
170,7 |
******* |
Conduttore in cavo aereo |
0 |
0 |
0 |
0 |
263,5 |
******* |
Rapporto Lung./Sup. (10 km 2 ) |
1 |
2.9 |
|
|
|
|
Cabine in muratura |
******* |
******* |
******* |
******* |
******* |
247 |
Trasformatori su palo |
******* |
******* |
******* |
******* |
******* |
73 |
Indicatori di stato
Quali indicatori di stato, sono stati presi in considerazione quelli che oltre a rappresentare gli “effetti” degli elementi di pressione sull'ambiente e sulla popolazione, fossero anche indicativi della attività di controllo da parte delle autorità e di eventuali situazioni di non conformità alla normativa presenti sul territorio.
Per tali fini sono stati sviluppati i seguenti parametri, classificabili come indicatori di stato/risposta:
- Numero di aree sensibili ricadenti entro i 150 metri di raggio da SRB attive
- Numero di aree sensibili ricadenti entro i 150 metri di raggio da antenne Radiotelevisive attive
- Numero di interventi di misura effettuati da organi tecnici a vario titolo delegati
- Numero di superamenti dei valori guida riscontrati
- Numero di superamenti dei valori limite riscontrati
Nelle tabelle 4 e 5 sono riportate le aree sensibili ricadenti entro un raggio di 150 metri da una stazione radio base per telefonia cellulare o radiotelevisiva, suddivise per tipologia di area e per circoscrizioni. L'indicatore evidenzia la presenza di 27 situazioni non conformi ai dettami del regolamento comunale che interessano in prevalenza aree verdi e scuole.
TABELLA 4 - N° aree sensibili ricadenti nel raggio di 150 m da SRB, maggio 2003
Circoscrizione |
Aree verdi |
Scuole |
Ospedali |
Sport |
La Pace-Cairoli-S.Lucia-RioneMarche |
1 |
1 |
1 |
1 |
Centro –Mameli –Cavour-Velini |
1 |
5 |
0 |
0 |
Via Roma S.Croce-San Francesco – Collevario |
8 |
1 |
0 |
2 |
Villa Potenza |
0 |
0 |
0 |
0 |
Sforzacosta |
0 |
0 |
0 |
0 |
Piediripa |
0 |
0 |
0 |
0 |
Comune di Macerata |
10 |
7 |
1 |
3 |
TABELLA 5 - N° aree sensibili ricadenti nel raggio di 150 m da RTV, maggio 2003
Circoscrizione |
Aree verdi |
Scuole |
Ospedali |
Sport |
La Pace-Cairoli-S.Lucia-RioneMarche |
0 |
0 |
0 |
0 |
Centro –Mameli –Cavour-Velini |
0 |
6 |
0 |
0 |
Via Roma S.Croce-San Francesco – Collevario |
0 |
0 |
0 |
0 |
Villa Potenza |
0 |
0 |
0 |
0 |
Sforzacosta |
0 |
0 |
0 |
0 |
Piediripa |
0 |
0 |
0 |
0 |
Comune di Macerata |
0 |
6 |
0 |
0 |
Gli interventi di misura, effettuati da vari soggetti, negli ultimi quattro anni sono riportati nelle tabelle 6 e 7. Dopo una prima campagna conoscitiva sull'impatto di alcune sorgenti ritenute maggiormente significative, svolta nel 1999 dal Dipartimento di Energia della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Ancona, su incarico del Comune, solo nel 2002 è stata avviata una attività di controllo sistematico degli “effetti” delle sorgenti sulla popolazione esposta. Ad un primo monitoraggio svolto dal Centro di Ecologia e Climatologia sulla situazione comunale nei primi mesi del 2002 è seguito l'avvio di un programma di controllo sistematico dei campi elettromagnetici generati dalle sorgenti censite svolto in collaborazione tra ARPAM e Osservatorio Geofisico Sperimentale di Macerata.
TABELLA 6 - Interventi di misura su impianti RF (SRB - RTV), maggio 2003
1999 |
2000 |
2001 |
2002 |
2003 |
||||
Circoscrizione |
UNIAN |
ARPAM OGSM |
ARPAM |
OGSM |
ARPAM |
OGSM |
ARPAM OGSM |
ARPAM OGSM |
La Pace-Cairoli-S.Lucia-RioneMarche |
4 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
8 |
12 |
Centro –Mameli –Cavour-Velini |
6 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
32 |
3 |
Via Roma S.Croce- San Francesco – Collevario |
6 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
16 |
34 |
Villa Potenza |
0 |
0 |
0 |
|
0 |
0 |
3 |
3 |
Sforzacosta |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
2 |
0 |
Piediripa |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Comune di Macerata |
16 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
61 |
52 |
(Fonte: Comune, ARPAM, OGSM)
TABELLA 7 - Interventi di misura su ELF, maggio 2003
1999 |
2000 |
2001 |
2002 |
2003 |
||||
Circoscrizione |
UNIAN |
ARPAM OGSM |
ARPAM |
OGSM |
ARPAM |
OGSM |
ARPAM OGSM |
ARPAM OGSM |
La Pace-Cairoli-S.Lucia-RioneMarche |
0 |
0 |
0 |
0 |
2 |
0 |
4 |
3 |
Centro –Mameli –Cavour-Velini |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Via Roma S.Croce- San Francesco – Collevario |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Villa Potenza |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Sforzacosta |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Piediripa |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
Comune di Macerata |
0 |
0 |
0 |
0 |
2 |
0 |
4 |
3 |
(Fonte: Comune, ARPAM, OGSM)
Un buon indicatore primario sia dell'impatto del fenomeno sull'ambiente che dello stato di “attenzione” degli enti, riportato nelle tabelle 8 e 9, è costituito dal numero di superamenti rilevati dei valori guida e dei valori limite. I dati a riguardo indicano una situazione buona con nessun superamento dei valori limite e 5 superamenti dei valori guida su un totale di 83 verifiche strumentali.
TABELLA 8 - Superamenti dei valori guida e dei valori limite riscontrati per le stazioni SRB, maggio 2003
Anno |
N° misure |
n° superamenti valori limite (6 V/m) |
n° superamenti valori guida (3 V/m) |
Siti interessati ai superamenti |
1999 |
16 |
0 |
0 |
|
2000 |
0 |
0 |
0 |
|
2001 |
0 |
0 |
0 |
|
2002 |
61 |
0 |
5 |
Piazza XXX Aprile (2) San Francesco (1) |
2003 |
52 |
0 |
1* |
Piazza XXX Aprile (1) |
* Nello stesso appartamento sono state effettuate più misure e in cinque stanze si è rilevato un superamento del valore guida. (Fonte: Comune, ARPAM, OGSM)
TABELLA 9 - Superamenti dei valori guida e dei valori limite riscontrati per le sorgenti ELF, maggio 2003
Anno di misura |
N° misure |
n° superamenti valori limite (6 V/m) |
n° superamenti valori guida (3 V/m) |
Siti interessati ai superamenti |
1999 |
0 |
0 |
0 |
|
2000 |
0 |
0 |
0 |
|
2001 |
2 |
0 |
0 |
|
2002 |
4 |
0 |
0 |
|
2003 |
3 |
0 |
0 |
|
(Fonte: Comune, ARPAM, OGSM)
Considerazioni sullo stato
Gli indicatori sopra riportati ed in parte analizzati, mostrano uno “Stato dell'ambiente” parzialmente definito sia negli elementi di pressione che in quelli di risposta/stato.
I primi mostrano, per i dati certi e completi (n° impianti attivi), la presenza di valori superiori alla media regionale e nazionale per ciò che concerne la densità di SRB e lo sviluppo di linee elettriche di alta tensione in rapporto alla superficie, mentre è decisamente inferiore alla media la densità di stazioni radiotelevisive. Per i secondi il dato più evidente è rappresentato dal numero di aree sensibili ricadenti entro i 150 metri da sorgenti di emissione. Tale dato è ancora più significativo se si considera che buona parte dei siti interessati è rappresentato da scuole, luoghi ove le categorie più deboli rimangono, necessariamente per lunghi periodi di tempo. Per contro i dati delle rilevazioni effettuate indicano che solamente in 6 casi su 100 i valori rilevati hanno superato i valori guida e mai si sono superati i valori limite lasciando intravedere la possibilità che ad una pressione sostenuta corrisponda un effetto molto limitato.
Gli indicatori non analizzati per mancanza di dati quali ad esempio la potenza di una parte significativa degli impianti individuati, o le abitazioni esposte alle linee dell'alta tensione uniti ad un incompleto monitoraggio dei siti esposti indicano la necessità di intraprendere azioni immediate volte da un lato a colmare le lacune di informazioni e da l'altro ad attivare procedure gestionali ed azioni tese ad una minimizzazione dell'impatto ambientale delle sorgenti.
Una sintesi dello “stato dell'ambiente” e dello stato degli indicatori stessi è riportato nella tabella.
Politiche di risposta ed obiettivi
Le considerazioni sopra descritte evidenziano, in sintesi, la necessità di intervenire al fine di risolvere le seguenti problematiche:
Completamento delle informazioni relative alle caratteristiche tecniche delle principali sorgenti di inquinamento elettromagnetico;
Creazione e gestione di un archivio completo e aggiornato delle sorgenti di inquinamento elettromagnetico;
Avvio di un monitoraggio sistematico delle aree a rischio con priorità alle aree sensibili;
Ottimizzazione delle procedure di autorizzazione sia in termine di responsabilità che in termini di tempo anche alla luce dei recenti sviluppi normativi (Decreto Gasparri);
Avvio di un processo di informazione ai cittadini;
Promozione di azioni di concertazione tra i soggetti interessati (Gestori reti, associazioni di categoria ecc.) volte a sviluppare una collaborazione finalizzata alla minimizzazione dell'impatto ambientale.
A tal fine il Comune a già intrapreso alcune iniziative quali:
- la stipula della convenzione con ARPAM e OGSM per lo svolgimento delle attività di monitoraggio. La prima campagna di misure si è conclusa nel Maggio 2003 ed è disponibile sul sito internet del comune all'indirizzo www.comune.macerata.it;
- E' operativo un tavolo di lavoro con enti e gestori delle reti finalizzato ad una razionalizzazione delle installazione al fine di ridurre al minimo indispensabile l'impatto sull'ambiente e sulla popolazione e definizione di un “Piano guida per l'installazione delle Stazioni radio base per la telefonia nel territorio comunale”;
- La definizione di una procedura tecnica per il rilascio di autorizzazioni costantemente aggiornata alle rapide evoluzioni normative nazionali e regionali;
- La revisione del regolamento comunale in materia;
- L'informatizzazione dell'inventario delle stazioni esistenti e delle richieste al fine di ottimizzare la gestione della problematica legata alle sorgenti di campi elettromagnetici;
- La realizzazione di un sito internet con tutte le informazioni sulla problematica e sulla situazione a Macerata;
- L'avvio del processo di agenda 21 ed il coinvolgimento dei soggetti interessati alle problematiche sopra elencate al fine di sviluppare efficaci soluzioni alle problematiche evidenziate in questa prima fase di redazione dello stato dell'ambiente