COMUNE DI MACERATA
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Progetto Green Lab

Norme Vigenti

Il Trattato di Amsterdam , all'art. 174 paragrafo 2 recita: “La politica della Comunità in materia ambientale mira a un livello elevato di tutela, tenendo conto della diversità delle situazioni nelle varie Regioni della Comunità. Essa è fondata sui principi della precauzione e dell'azione preventiva, sul principio della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente, nonché sul chi inquina paga “.

D.P.C.M. 23 aprile 1992

Limiti massimi di esposizione ai campi elettrico e magnetico generati alla frequenza industriale nominale (50Hz) negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno.

D.P.C.M 28 settembre 1995

Norme tecniche procedurali di attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 aprile 1992 relativamente agli elettrodotti

D.M. n. 381 del 10 settembre 1998

Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana ed è già impostato sulla base dell'adozione del principio di cautela.

Linee guida applicative del D.M. n. 381 del 10 settembre 1998

Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana.
Raccomandazione europea 1999/519/CE del 12 luglio 1999
Raccomandazione del Consiglio relativa alla limitazione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0Hz a 300GHz prende in considerazione gli effetti accertati ovvero gli effetti acuti

Decreto legge 23 gennaio 2001 n.5

Disposizioni urgenti per il differimento di termini in materia di trasmissioni radiotelevisive analogiche e digitali, nonché per il risanamento di impianti radiotelevisivi, convertito, con modificazioni, nella legge 20 marzo 2001 n. 66 sono state previste le sanzioni al superamento dei limiti determinati dal D.M. 381/98

Legge n. 36 del 22 febbraio 2001

Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.
Legge Regione Marche 28 ottobre 1999 n.30
Disciplina specifica per linee ed impianti elettrici, a parziale modifica ed integrazione della LR 6 giugno 1988 n.19.
Legge Regionale Regione Marche 13 novembre 2001 n.25
Disciplina regionale in materia di impianti fissi di radiocomunicazione al fine della tutela ambientale e sanitaria della popolazione. La Regione, in attuazione dei principi dettati dalla Legge 22 febbraio 2001n.36 art. 8, nonché del D.M. 10 settembre 1998 n.381, disciplina con la presente legge le modalità di installazione e di modifica degli impianti che possano comportare l'esposizione dei lavoratori, delle lavoratrici e della popolazione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, le attività di controllo e di vigilanza dei suddetti sistemi, le modalità ed i tempi di esecuzione per le azioni di risanamento, nonché degli interventi di tipo cautelativo al fine della tutela ambientale e sanitaria della popolazione, anche perseguendo il raggiungimento di obiettivi di qualità e detta norme urbanistiche in materia.

Delibera Giunta Regione Marche del 25 Marzo 2003 n° 410
Distanze Minime degli impianti di telefonia mobile, radiofonici e televisivi e modalità di comunicazione dell'installazione di impianti provvisori di telefonia mobile. Artt. 4, comma 2, e 7, Comma 3, L.R. 25/2001”

Vengono dettate le disposizioni che si applicano sia alle nuove installazioni di impianti di telefonia mobile, radiofonici e televisivi di cui alla legge regionale 13 novembre 2001, n. 25, che alle modifiche o ampliamenti degli impianti preesistenti.

Fermo restando il rispetto del valore limite, la distanza della sorgente di campo elettromagnetico dal perimetro esterno delle aree e degli edifici di cui all'articolo 7, commi 1 e 2, della l. r. 25/2001, nonché dagli edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore al giorno è determinata in maniera tale che il campo elettrico prodotto dal singolo impianto per le aree ed edifici non sia superiore al valore ottenuto secondo i criteri agli articoli 3 e 4.
Le misure e le stime revisionali devono essere effettuate secondo quanto previsto dalla normativa tecnica vigente.

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