Lo sviluppo della città di Macerata nella storia
La città di Macerata si è formata dalla fusione di due centri, i due nuclei avevano rispettivamente come riferimento l'abitazione del Signore (situato vicino all'attuale Piazza Oberdan) e il centro religioso (presso l'attuale Duomo) ed erano collegati da una strada (oggi Via Don Minzoni) lungo cui verrà poi costruito, proprio a metà tra i due centri, nel 1286 il Palazzo Comunale.
Due secoli più tardi, le due parti della città erano già unite. L'interno della città non era completamente edificato: fra le case si estendevano orti e campi con fienili e pagliai, causa di frequentissimi incendi.
La città prese, nel corso del XVI secolo, praticamente la forma attuale e cominciò anche l'espansione fuori dalle mura, con la costruzione di Borgo Cairoli. Borgo Cavour, invece, avrà la sua espansione soltanto dal XIX secolo in poi
LE MURA DI MACERATA
Nel corso della sua storia Macerata ha avuto tre cerchie fortificate.
- La prima, quella del Castrum, circondava la cima del colle.
- La seconda cerchia fortificata (1367-70) si deve al Cardinale Albornoz, che unì i due centri originari, includendo la maggiore risorsa idrica locale: la Fonte del Comune che più tardi verrà chiamata "Maggiore". La porta principale era a quei tempi quella di Porta Montana.
- La terza cerchia muraria fu iniziata intorno al 1429 dai maestri Antonio e Andrea da Como, e lasciò fuori sia Fonte Maggiore che l'antico Borgo di San Giuliano. Con il restringimento delle mura nella parte del Podium Sancti Juliani, si dovette aprire la nuova porta detta poi di San Giuliano. Nella nuova cerchia vengono inclusi sia Piazza Mercato che Porta Convitto.
- Nel 1521 venne ultimata la cerchia muraria. Cristoforo Resse, architetto della Santa Casa, fornì i progetti per la costruzione dell'ultimo tratto di mura con bastioni pentagonali rafforzati dal torrione rotondo di Porta Montana e da alcuni fortini disposti nelle porte principali. Il tratto di mura tra Porta Romana e Porta Montana è un tipico esempio di architettura militare del XV secolo. Alla fine del Settecento sparirono del tutto i passaggi di ronda delle mura castellane; le abitazioni, con o senza autorizzazione, vennero unite alle mura.