Morfologia fluviale
La redazione di mappe di rischio è uno strumento fondamentale sia per la pianificazione territoriale in generale, sia per la programmazione di interventi in fase di emergenza.
Il rilevamento morfologico, condotto alla scala 1:10.000 utilizzando la cartografia tecnica regionale (ortofotocarta), ha avuto lo scopo di individuare le forme, i processi ed il sistema antropico che caratterizza l'area fluviale dei bacini dei fiumi Potenza, Chienti ed affluenti (Fiastrone, Ete Morto e Fiastra-Fiastrella). Sono stati, inoltre, considerati il sistema antropico e tutte le opere relative alla regimazione delle acque. Tale analisi ha permesso l'identificazione delle aree potenzialmente esondabili suddivise in:
- aree esondabili con piene ordinarie;
- aree esondabili con piene straordinarie;
- aree esondabili con piene eccezionali;
- aree ipoteticamente esondabili secolarmente.
Le cartografie sono state informatizzate ed i dati ottenuti sono stati introdotti nella banca dati del Sistema Informativo Territoriale Rischi Idrogeologici (SITRI) appositamente progettato per la gestione dei dati relativi al Rischio idrogeologico della Provincia di Macerata.
Il comune di Macerata risulta interessato al fenomeno in quanto in corrispondenza di Villa Potenza iniziano con maggiore continuità ed ampiezza, rispetto al tratto fluviale di monte, le aree potenzialmente esondabili (Foto n.4).
Foto n.2 : Fiume Potenza in località Villa Potenza, Comune di Macerata.Morfologia dell'alveo e vegetazione ripariale.
Da Villa Potenza fino alla foce l'alveo fluviale varia da lineare a sinuoso ed anastomizzato. Le sponde sono generalmente caratterizzate da vegetazione ripariale principalmente arbustiva.
Nelle golene situate a valle di Villa Potenza si hanno evidenze di inondazioni ad opera delle acque legate alle piene stagionali.
Tra le località di Passo di Treia e Villa Potenza si hanno i massimi valori dell'incisione fluviale, 6-7 metri di approfondimento e le sponde sono costituite dalle argille del substrato con soprastanti i depositi alluvionali. Le erosioni di sponda sono presenti in più tratti dell'alveo. Nella porzione pedeappeninica, fino all'altezza di Villa Potenza, il fiume risulta caratterizzato da processi erosivi lineari attivi.
Lungo il corso del fiume Chienti una delle aree con pericolosità potenziale di esondazione più elevata si trova a Piediripa, interessata anche da processi erosivi di sponda molto intensi.