Considerazioni sullo stato
Da un esame degli indicatori disponibili si intravede una situazione non ottimale per ciò che riguarda l'inquinamento acustico nel tessuto urbano del comune di Macerata. Tanto i valori rilevati, seppur con tutte le indeterminazioni del caso, quanto i dati sui procedimenti avviati, mostrano che il problema rumore esiste e si manifesta anche in maniera esplicita. Le principali cause, come previsto con considerazioni teoriche, sono da attribuire al traffico autoveicolare ed ai pubblici esercizi. Per questi ultimi la causa predominante è legata ai comportamenti degli avventori più che all'utilizzo di impianti. Gli impianti in genere (elettroacustici o tecnici) sembrano essere una causa secondaria. Da segnalare infine come le attività produttive non abbiano dato luogo nel nostro territorio a situazioni critiche. Scarso impatto emerge inoltre dal traffico ferroviario.
Una analisi della qualità e quindi della attendibilità degli indicatori utilizzati è riassunta in tabella.
Politiche di risposta ed obiettivi
Le considerazioni sopra descritte evidenziano, in sintesi, la necessità di procedere al completamento nella adozione dei provvedimenti (piani, zonizzazione, disposizioni regolamentari) previsti dalla legge 447/95 e conseguente emanazione delle disposizioni regolamentari comunali. In particolare il comune dovrebbe sollecitamente provvedere a:
Terminare la classificazione acustica del territorio comunale (zonizzazione acustica);
coordinare gli strumenti urbanistici già adottati;
Elaborare i piani di risanamento acustico, nel caso di superamento dei valori di attenzione all'interno delle zone classificate.
Questi ultimi coordinati con il piano del traffico devono contenere:
L'individuazione della tipologia ed entità dei rumori presenti nelle zone da risanare;
Individuazione dei soggetti cui compete l'intervento;
Indicazione delle priorità, delle modalità e dei tempi per il risanamento.
A tal fine il Comune ha già avviato le attività per la realizzazione della zonizzazione acustica del territorio. Inoltre, anche se in mancanza di un piano di risanamento acustico, il Comune negli anni ha provveduto a realizzare anche alla luce delle indicazioni emerse dal Piano della Mobilità:
Rinnovamento parco mezzi pubblici con l'adozione di autobus a minore impatto acustico;
Fluidificazione del traffico con la realizzazione di “rotonde”;
Altri interventi sulla mobilità;
L'avvio del processo di agenda 21 ed il coinvolgimento dei soggetti interessati al fine di sviluppare efficaci soluzioni alle problematiche evidenziate in questa prima fase di redazione dello stato dell'ambiente.
TABELLA 8 - Tabella di stato degli indicatori, aprile 2003
Nome Indicatore | Obiettivi | DPSIR |
Valutazione dell'indicatore |
||
Disponibilità dei dati |
Stato attuale |
Trend |
|||
Traffico ferroviario |
Valutare l'entità del traffico ferroviario |
P |
J |
K |
ó |
Traffico stradale e autostradale |
Valutare l'entità del traffico stradale e autostradale |
P |
L |
K |
? |
Livello sonoro equivalente (LeqA) |
Percentuale di superamento dei limiti massimi del LeqA previsti dal DPCM 01/03/91 |
S |
L |
L |
? |
Popolazione esposta al rumore |
Percentuale esposta a livelli superiori a soglie prefissate |
S |
L |
L |
? |
Sorgenti controllate e numero di queste in cui si è riscontrato un superamento dei limiti |
Valutare l'attuazione delle normativa da parte delle amministrazioni in materia di prevenzione e protezione dal rumore |
S |
L |
K |
? |
Stato di attuazione delle relazioni sullo stato acustico del comune |
Valutare l'attuazione delle normativa da parte delle amministrazioni in materia di documentazione sullo stato acustico |
R |
L |
K |
? |
Stato di approvazione dei piani di risanamento acustico comunali |
Valutare l'attuazione delle normativa da parte delle amministrazioni riguardo i piani di risanamento |
R |
L |
L |
? |