Norme Vigenti
Normativa nazionale
Disposizioni generali e limiti
- Legge 26 ottobre 1995 n.447 - Legge quadro sull'inquinamento acustico
- D.P.C.M 14 novembre 1997 - Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore
- D.P.C.M 1 marzo 1991 - Limiti di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno
- Decreto 16 marzo 1998 - Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico
- Decreto 11 dicembre 1996 - Applicazione del criterio differenziale per gli impianti a ciclo produttivo continuo
Infrastrutture per il trasporto
- Decreto 31 ottobre 1997 - Metodologia di misura del rumore aeroportuale
- D.P.R. 11 dicembre 1997 - Regolamento recante norme per la riduzione dell'inquinamento acustico prodotto dagli aeromobili civili
- D.P.R. 18 novembre 1998 n. 459 - Regolamento recante norme di esecuzione dell'art. 11 della legge 26 ottobre 1995 n. 447, in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario
- Decreto 20 maggio 1999 - Criteri per la progettazione dei sistemi di monitoraggio per il controllo dei livelli di inquinamento acustico in prossimità degli aeroporti nonché criteri per la classificazione degli aeroporti in relazione al livello di inquinamento acustico
- Decreto 9 novembre 1999 n. 476 - Regolamento recante modificazioni al decreto del Presidente della Repubblica 11 dicembre 1997, n. 496, concernente il divieto di voli notturni in vigore dal 18.12.99
- Decreto 3 dicembre 1999 - Procedure antirumore e zone di rispetto negli aeroporti
- Sale danzanti
- D.P.C.M. 16 aprile 1999 - Regolamento recante norme per la determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico spettacolo e nei pubblici esercizi
- Edilizia
- D.P.C.M.. 5 dicembre 1997 - Determinazione dei requisiti acustici degli edifici
- Ambienti di lavoro
- D.L. 15 agosto 1991 n. 227 - Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro
- D.L. 14 agosto 1996 n. 494 e.s.m. - Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili
- Tecnico competente
- D.P.C.M. 31 marzo 1998 - Atto di indirizzo e coordinamento recante criteri generali per l'esercizio dell'attività del tecnico competente in acustica, ai sensi dell'art. 3 comma 1, lettera b, e dell'art. 2 commi 6,7 e 8 della L. quadro sull'inquinamento acustico
- Codice penale e civile
- Art. 659 c.p.
- Art. 844 c.c.
- Aggiornamenti normativi
- Legge 9 dicembre 1998 n.426 - Nuovi interventi in campo ambientale
- Legge 23 dicembre 1998 n. 448 - Misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo
- Competenze
Il DLgs 112/98 conferisce alle Regioni ed agli altri Enti locali, tutte le funzioni amministrative non classificate come di rilievo nazionale dallo stesso decreto:
lo Stato fissa i valori limite, i livelli di qualità e i requisiti acustici da rispettare e determina i criteri generali relativi al monitoraggio del rumore ed alla progettazione finalizzata alla tutela dall'inquinamento. Inoltre lo Stato esercita un potere di programmazione e di intervento diretto nel caso di particolari situazioni di necessità e per garantire il contenimento delle emissioni generate dalle grandi infrastrutture di trasporto;
la Regione esercita funzioni di indirizzo, attraverso la predisposizione di direttive e criteri da osservare nella predisposizione dei diversi piani, funzione di programmazione, ed eventualmente esercita anche i poteri sostitutivi nel caso di inerzia degli Enti locali nell'adempimento delle competenze assegnate;
la Provincia svolge prevalentemente la funzioni amministrative inerenti la vigilanza ed il controllo, oltre a quelle che sono attribuite dalla legislazione regionale;
il Comune ha le maggiori competenze in materia di programmazione ed intervento, attuate mediante la zonizzazione acustica e la redazione o adozione dei diversi piani (da coordinare agli strumenti urbanistici) ma anche attraverso le forme di controllo all'atto del rilascio delle concessioni edilizie e in materia di vigilanza sul rispetto delle norme generali e delle specifiche prescrizioni. Ai Comuni è riservata inoltre la facoltà di fissare limiti inferiori a quelli nazionali nel caso di aree di interesse paesaggistico, ambientale e turistico.
Normativa regionale
- Legge Regione Marche 14.11.01 - Norme per la tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico nella Regione Marche .
- La Regione Marche, nel recepire i contenuti e le disposizioni della L. 26 ottobre 1995 n.447 detta norme per la tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico e per migliorare la qualità della vita.
- Delibera Giunta Regionale n° 896 AM/TAM del 24/06/2003 – Criteri e linee guida di cui: all'art. 5 comma 1 punti a) b) c) d) e) f) g) h) i) l) all'art.12 comma 1, all'art. 20 comma 2 della LR n° 28/2001.
- Stabilisce i principi ed i criteri per la classificazione acustica del territorio comunale, i criteri per la redazione della documentazione di previsione di impatto acustico nonché le modalità di controllo, i criteri per la redazione dei piani di risanamento acustico e gli elementi minimi di valutazione degli stessi, i criteri per il contenimento del rumore da infrastrutture di trasporto e redazione del certificato acustico di impianti opere e lavori.