COMUNE DI MACERATA
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Progetto Green Lab

Ambito Territoriale XV

All'interno del processo di riforma dei servizi alla persona, per l'organizzazione territoriale dell'offerta di servizi sociali, nel 2001 cambiano radicalmente le modalità di gestione e pianificazione degli interventi nel campo sociale. La legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” ed il DGR n.1670 del 17 luglio 2001 “Linee guida per l'attuazione del Piano regionale per un sistema integrato di interventi e servizi sociali”, definiscono infatti come elementi prioritari:

  1. l'individuazione dell'assetto territoriale per la pianificazione sociale con la costruzione dei “Piani di Zona”;
  2. la definizione della rete dei servizi sociali essenziali (L.E.A. Livelli Essenziali di Assistenza);
  3. la definizione dei presupposti per costruire un sistema integrato a cominciare dalla specificità socio-sanitaria.

Il Piano Regionale affida agli Ambiti Territoriali obiettivi di carattere generale decisivi per la realizzazione di un sistema integrato di servizi quali:

Gli Ambiti Territoriali, pertanto, vengono a costituire il governo locale delle politiche sociali, il livello minimo per avviare nuove forme di progettazione, organizzazione e gestione dei servizi.

La legge quadro n.328/00 individua nella Regione il soggetto che deve determinare, tramite le forme di concertazione con gli enti locali, gli Ambiti Territoriali e le relative modalità e strumenti per la gestione unitaria del sistema locale dei servizi sociali a rete.

Nelle Marche gli Ambiti Territoriali sono stati istituiti con atto deliberativo della Giunta regionale n.337 del 13 febbraio 2001 che prevede la divisione del territorio regionale in 29 Ambiti corrispondenti ai distretti sanitari o a loro multipli fino a coincidere, in alcuni casi, con l'intero territorio dell'Azienda USL.

A Macerata il comitato dei Sindaci dei comuni dell'Ambito si è più volte riunito nel corso del 2001 per la nomina del Coordinatore, nominato ufficialmente l'anno seguente. Avviata l'attuazione del Piano Sociale Regionale che istituisce gli ambiti territoriali, Macerata ottiene il riconoscimento di capofila nell'attivazione di servizi sociali in concerto con i comuni limitrofi. Il nuovo sistema è entrato definitivamente a regime nel 2002.

Gli ambiti della Provincia di Macerata sono 5, il Comune di Macerata è capofila dell'Ambito Territoriale XV che conta la presenza di altri 8 comuni: Corridonia, Treia, Pollenza, Petriolo, Urbisaglia, Mogliano, Montecassiano, Appignano.

Nel corso del 2003 è stato definito il Piano di Zona dell'Ambito Territoriale XV ed è stato siglato un accordo di programma e protocollo di intesa per darne attuazione. Gli elementi sui quali è stato costituito il Piano impongono, nella sostanza, un nuovo modo di lavorare che trova espressione concreta nell'applicazione del modello professionale di servizio sociale definito “Modello di rete”. La metodologia ritenuta più idonea al fine di giungere ad un lavoro sinergico tra tutti i partecipanti è stata quella di dare avvio ad un processo partecipativo dal basso e ad un processo interattivo tra i vari soggetti coinvolti e coinvolgibili, sia istituzionali che non, attraverso la creazione di tavoli di lavoro distinti per area di intervento.

Possiamo riassumere le scelte operative del Piano di Zona maceratese in tre priorità fondamentali:

  1. analisi dei bisogni, dei servizi esistenti sia pubblici che privati, delle risorse del territorio potenziali ed attivabili;
  2. avvio e sviluppo di una programmazione partecipata dei servizi sociali costruita con la partecipazione di tutti gli “attori sociali” del territorio che intendono coinvolgersi nel percorso;
  3. avvio e sviluppo di una programmazione e gestione unitarie fra tutti i Comuni dell'Ambito in modo da offrire in tutto il territorio gli stessi servizi e con le stesse modalità di accesso.

I progetti con i quali si intende dare concretezza a tali priorità, sono anch'essi distinti per aree di intervento:

  1. Famiglia, Infanzia, Adolescenza, Giovani
  2. Tossicodipendenza
  3. Disagio Adulto
  4. Salute Mentale
  5. Disabilità psico-fisica
  6. Immigrazione
  7. III e IV età
  8. Per tutta la popolazione

Riportiamo di seguito una descrizione sintetica dei principali progetti svolti nel biennio 2002-2003 dall'Ambito Territoriale XV.

Progetto Eurodesk: è un servizio integrato inserito nel Programma Comunitario Gioventù e realizzato con il supporto della Commissione Europea, Direzione Generale Istruzione e Cultura. Il progetto ha come finalità di fornire informazioni ai giovani e agli operatori giovanili sui programmi comunitari. Dal mese di marzo 2003 l'Ambito Territoriale XV ha istituito presso l' Informagiovani uno dei Punti Locali Decentrati Eurodesk (PLD), ovvero uno sportello che offre servizi gratuiti di informazione sui programmi e sulle opportunità offerte dall'Unione Europea e dal Consiglio d'Europa nel settore della gioventù.

Progetto Help: si inserisce nelle politiche di interventi che favoriscono l'inclusione di soggetti affetti da disturbi mentali e per il sostegno delle loro famiglie. Nasce da un protocollo di intesa tra enti pubblici e privati per dare sostegno e sollievo alle famiglie e momenti di aggregazione per i soggetti affetti da patologie psichiatriche. Il progetto prevede un'equipe itinerante nei comuni dell'Ambito XV dal lunedì al venerdì, l'apertura nel fine settimana di un centro di aggregazione e socializzazione a Macerata e l'attivazione di gruppi di auto aiuto per famigliari e pazienti al fine di costruire una rete di sostegno più efficace.

Progetti sui Diritti e opportunità dell'infanzia e adolescenza: dal 1998 l'Ufficio Servizi Sociali del Comune di Macerata presenta progetti per accedere ai finanziamenti della Legge n. 285 del 28 agosto 1997, “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza”. Per il biennio 2002-2003 i progetti hanno riguardato l'animazione e il tempo libero, le attività educative e sostegni alle genitorialità.

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