Indigenza, immigrazione, tossicodipendenze
INDIGENZA
Per indigente si intende chi non possiede valori immobiliari o valori mobiliari superiori a €.5.000, il servizio non distingue nelle utenze tra immigrati stranieri, nazionali e cittadini maceratesi.
Il servizio di assistenza economica consiste nel sostenere singoli soggetti o nuclei familiari per il soddisfacimento dei loro bisogni fondamentali, mediante la concessione di sovvenzioni come contributi straordinari.
Vengono distinte diverse forme di contributi:
contributi straordinari per fronteggiare spese per specifiche necessità o per le normali spese di sussistenza;
contributi straordinari per sostenere parzialmente o totalmente l'anticipo dell'affitto per una abitazione propria;
contributi straordinari per il pagamento della retta in albergo per sistemazione temporanea.
Il Comune di Macerata interviene in forma diretta nella compartecipazione alle spese sanitarie attraverso il rilascio di esenzione dalla spesa sanitaria alle persone indigenti che non rientrino nell'esenzione per effetto di altre fonti normative. Nei servizi di contrasto alla povertà, il Comune interviene anche in forma indiretta attraverso erogazioni economiche a titolo di rimborso delle spese sanitarie prescritte sostenute da persone in difficoltà economiche. L'erogazione economica, rispettati i limiti di bilancio, non può superare il 70% delle spese effettivamente sostenute.
Altro servizio finalizzato a garantire il soddisfacimento dei bisogni primari per i soggetti che non siano in grado di provvedervi autonomamente, riguarda la concessione di buoni pasto. L'erogazione di tale servizio ha tra le sue finalità quella di fornire occasioni di rapporti sociali e di incontri per instaurare relazioni sociali nei confronti di soggetti carenti sotto questo aspetto o comunque bisognosi di essere stimolati in tal senso.
IMMIGRAZIONE
Il Comune garantisce agli immigrati indigenti e ai loro familiari l'accesso ai servizi comunali nei limiti e con le stesse modalità previste per i cittadini residenti. Attraverso l'attività dell'Associazione Centro di Ascolto e Prima Accoglienza con la quale il Comune di Macerata è convenzionato, si offre agli immigrati il servizio di pronta accoglienza e di segretariato sociale. Per quanto riguarda i servizi di accoglienza, sono interventi che si caratterizzano per l'urgenza e la temporaneità nel fornire una soluzione alloggiativa per singoli o per nuclei familiari.
Fig. 3 - Movimento naturale e migratorio dei cittadini stranieri residenti nel Comune di Macerata per sesso - Anno 2001
POPOLAZIONE |
Maschi |
Femmine |
Totale |
|
|
|
|
Popolazione straniera residente al 1° gennaio 2001 |
759 |
574 |
1.333 |
|
|
|
|
Nati vivi (dal 1/01 al 20/10/2001) |
13 |
2 |
15 |
|
|
|
|
Morti (dal 1/01 al 20/10/2001) |
- |
1 |
1 |
|
|
|
|
Saldo naturale |
13 |
1 |
14 |
|
|
|
|
Iscritti nel corso dell'anno (dal 1/10 al 20/10/2001 ) |
187 |
136 |
323 |
iscritti da altri Comuni italiani |
80 |
44 |
124 |
iscritti dall'estero |
103 |
92 |
195 |
iscritti non altrove classificati |
4 |
- |
4 |
Cancellati nel corso dell'anno (dal 1/01 al 20/10/2001) |
72 |
58 |
130 |
verso altri comuni italiani |
48 |
37 |
85 |
verso l'estero |
6 |
5 |
11 |
per acquisizione cittadinanza italiana |
1 |
9 |
10 |
|
|
|
|
Saldo migratorio |
115 |
78 |
193 |
|
|
|
|
cancellati per irreperibilità |
17 |
7 |
24 |
|
|
|
|
Saldo globale |
128 |
79 |
207 |
|
|
|
|
Popolazione residente straniera al 20 ottobre 2001 |
887 |
655 |
1.542 |
|
|
|
|
di cui minorenni residenti al 20.10.2001 |
143 |
105 |
248 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Fonte : Comune di Macerata - Elaborazione dell'Ufficio di statistica su dati dell' Anagrafe |
Gli immigrati bisognosi vengono accolti presso il Centro Caritas che può offrire loro un alloggio per un breve periodo, oppure solamente l'uso di servizi complementari quali doccia, cambio indumenti e biancheria, ecc. Nel 2001 è stato attivato il servizio di sostegno scolastico linguistico per bambini immigrati in collaborazione con le scuole elementari e con le scuole medie. In via sperimentale è stato finanziato un servizio per bambini immigrati che coinvolge anche le famiglie con l'obiettivo d'insegnare la lingua italiana ed integrare socialmente i bambini salvaguardando la loro identità etnica. E' stata inoltre rinnovata una convenzione con l'ACSIM per i servizi di sportello informativo e accoglienza in appartamenti. All'interno dei progetti presentati alla Regione Marche, ai sensi della Legge n.2 del 2002 contenente “modifiche alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, in materia di tipi di contratto di locazione di immobili” è stato attivato un progetto di sostegno al reperimento di abitazioni in affitto da parte di famiglie immigrate con la mediazione di associazioni convenzionate. E' stata inoltre stipulata una convenzione con il GUS (Gruppo Umana Solidarietà) per l'assistenza ad una famiglia di rifugiati politici.
Dal 1997 ad oggi lo sportello per gli immigrati ha registrato un cambiamento delle caratteristiche dell'immigrazione, in quanto sono aumentati di molto i nuclei familiari e di conseguenza la percentuale di minori. E' stato quindi necessario un aumento dei contributi messi a disposizione di questo sportello, sono aumentati i rimborsi e le richieste di esonero per le mense. Mentre il problema con il maggior numero di casi è proprio quello abitativo in quanto sono poche e molto costose le case in affitto a causa della concorrenza nella domanda da parte degli studenti universitari. Pertanto lo sportello raccoglie per lo più indigenze con problemi abitativi, e quindi economici, e non più legati a problemi occupazionali. Tale necessità è particolarmente sentita nella fascia di età che va dai 40 fino ai 65 anni, molto meno nei giovani e negli anziani.
TOSSICODIPENDENZA
Da alcuni anni si realizzano interventi di prevenzione nelle scuole e di inserimento lavorativo di soggetti ex tossicodipendenti. Nell'anno 2001 in concertazione con il Servizio Dipendenze Patologiche (ex Ser.T.) della ASL 9, sono stati presentati alla Provincia di Macerata tre progetti attivati fin dal 2002:
“Giovani e indipendenti”, inerente all'attività di educazione e di socializzazione rivolte ai giovani, anche nell'ambito familiare, scolastico, lavorativo, del tempo libero e dell'aggregazione;
“Non solo lavoro”, di inclusione sociale e lavorativa;
“Ragazzi di spirito”, con attività di educazione e di socializzazione rivolte a giovani, per la diffusione sul territorio di una rete di servizi sociali e sanitari di primo intervento e servizi di consulenza.
In collaborazione con l'ASL 9, con l'Associazione Provinciale Antidroga e con la Cooperativa Meridiana è proseguita, inoltre, la realizzazione di un programma di recupero tossicodipendenti, articolato anche in prestazioni lavorative in ambienti di lavoro comunali.