COMUNE DI MACERATA
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Progetto Green Lab

I servizi sociali

I Servizi Sociali sono in generale uffici che svolgono tutte le attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi volti a garantire la qualità della vita, le pari opportunità, la non discriminazione, i diritti di cittadinanza e destinate a rimuovere e a superare le situazioni di bisogno che la persona incontra nel corso della sua vita.

L'allargamento dei diritti sociali costituisce il fondamento di quello che è stato chiamato Stato sociale, la cui completa affermazione nella società occidentale si è avuta solo a partire dalla Seconda Guerra mondiale. In Italia, il processo di decentramento delle competenze dallo Stato agli enti locali, che vedrà il suo apice con la Legge n.142 del 1990 sulle autonomie locali, dà la possibilità di sperimentare nuovi tipi di servizi nel settore della sicurezza e dei diritti sociali. Tale processo ha come punto fermo la volontà di trasferire ai comuni le competenze per la programmazione e il controllo, al fine di assicurare una maggiore flessibilità e personalizzazione delle prestazioni erogate per far fronte ad un ambiente che risulta sempre più difficile da decifrare.

I problemi che gli erogatori di servizi sociali si trovano quotidianamente di fronte hanno subito infatti significative evoluzioni nell'ultimo decennio, sia per la pluralità delle condizioni di svantaggio, sia rispetto alla necessità di una verifica di compatibilità fra incentivi all'azione e obiettivi prefissati. Alle vecchie forme circoscrivibili all'assenza di un reddito minimo se ne aggiungono di nuove legate ai cambiamenti demografici quali “l'anzianizzazione” della popolazione e le immigrazioni, ai mutamenti negli stili di vita, come l'incremento delle donne capofamiglia sole, alla diffusione di nuove forme di disagio giovanile.

Occorre pertanto lavorare sulla congruenza tra bisogni e servizi pubblici socio-assistenziali, sui cosiddetti “percorsi dell'assistenza” ovvero sulla dimensione relazionale che utenti e servizi vengono attuando nel loro reciproco rapportarsi. Tutto ciò, cercando di includere non solo la domanda attuale ed espressa, ma anche quella potenziale e prevedibile. Se tale tipo di reciprocità esistesse si avrebbe una combinazione tra flessibilità, capacità di adattamento alla domanda-bisogno e autodeterminazione delle scelte programmatorie. I “percorsi dell'assistenza” verrebbero quindi a costruire un agire attivo-adattivo nei confronti della “turbolenza dell'ambiente” e, contestualmente, un meccanismo selettivo sia dei propri input, sia delle proprie strategie di azione.

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