COMUNE DI MACERATA
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Progetto Green Lab

Indice di aridità di E. De Martonne

Da quanto sopra esposto, sembra essersi delineato un primo quadro di possibili cambiamenti climatici, che riguardano la nostra regione, identificati in un aumento della temperatura media annua, in una diminuzione delle precipitazioni totali annue ed in un aumento delle precipitazione estreme. La conseguenza diretta di questo andamento potrebbe essere una progressiva tendenza a periodi asciutti sempre più intensi e prolungati. A tal proposito, si è pensato di considerare un indice climatico che permettesse di mettere in semplice relazione le due variabili, quali la temperatura e le precipitazioni. L'indice prescelto è quello di De Martonne (1923).

Esso consente di precisare i vari gradi di umidità e di aridità e, quindi, anche di esprimere con valori numerici le condizioni ambientali estreme per certi tipi di piante o certe colture, ed è di grande utilità non solo dal punto di vista del climatologo, ma anche da quello del botanico.

In base a tale indice, i vari gradi di aridità vengono indicati come in Tabella

 

Valori dell'indice

Tipo

Valori dell'indice

Tipo

0-5

arido estremo

20-30

subumido

5-15

arido

30-60

umido

15-20

semiarido

>60

perumido

Classificazione dell'indice di aridità di De Martonne.

In questo lavoro, è stato calcolato l'indice di De Martonne a partire dalle serie annue di temperatura e precipitazioni per il periodo 1950-2003 relativamente alle quattro città prescelte.

 


 

Fig.14 : Andamenti temporali e relativi trends (in verde scuro). Le linee orizzontali colorate indicano il limite inferiore della corrispettiva classe climatica.

     (Fonte:  OGSM)

La tendenza di questa situazione, ammesso che gli stessi scenari nell'ambito dei quali si è realizzata l'analisi continuino a caratterizzare il prossimo futuro, può essere riassunta nello schema indicato in Fig.15.

Fig.15 : Scenari climatici futuri.

(Fonte:  OGSM)

| | | |